Gruppo Lamacart

“Non siamo i proprietari di tutto questo, ne siamo i custodi per il futuro”
Luciano Nicolis

Dove tutto ha inizio: la carta, la visione, l’impresa
Lamacart affonda le proprie radici in una storia imprenditoriale che unisce visione, responsabilità e valori familiari. Oltre sessant’anni fa, Luciano Nicolis seppe raccogliere l’eredità del padre Francesco, che nel 1934 avviò a Villafranca di Verona un’attività dedicata al recupero della carta, trasformandola in un’impresa strutturata e orientata alla sostenibilità. Guidata oggi dalla terza generazione, Lamacart è espressione di una cultura d’impresa solida e coerente, capace di coniugare efficienza industriale, attenzione all’ambiente e capacità di innovare con radici ben salde nella tradizione.
LUCIANO NICOLIS E LA NASCITA DI LAMACART: UNA INTUIZIONE CHE HA ANTICIPATO IL FUTURO
Tutto comincia con un ragazzo determinato che, fin da giovanissimo, affianca la famiglia percorrendo in bicicletta i paesi limitrofi per raccogliere carta da macero. Con coraggio, spirito d’iniziativa e una straordinaria capacità di leggere le potenzialità nascoste nei materiali di scarto, Luciano sceglie di dedicarsi a un settore allora poco considerato: restituire valore a ciò che altri abbandonano.
“Ora lo ricordo con piacere, ma da piccolo me ne vergognavo. Quando facevo la terza media, finita la scuola andavo a Mantova a caricare sacchi di carta. La guerra era finita da poco e io, a 14 anni, pedalavo in cerca di fortuna. Raccoglievo sacchi ex cemento scartati dai muratori, fino a 300 per volta. Tornavo spingendo 60 kg di fatica. Mi rendevano bene e mio padre era felice.”
(Luciano Nicolis)
Nel 1963 fonda Lamacart S.p.A., dando forma a un’attività strutturata e orientata all’efficienza. L’azienda si afferma da subito come interlocutore qualificato per enti pubblici e aziende private, distinguendosi per serietà e capacità organizzativa. Nel 1991 entrano in azienda Thomas e Silvia Nicolis, esponenti della terza generazione. Accanto al padre Luciano, ha avuto un ruolo importante anche Renate, sua moglie, di origine tedesca, che ha trasmesso ai figli una naturale apertura verso il mondo della sostenibilità e una sensibilità per l’internazionalizzazione. È in questi anni che Lamacart compie una vera evoluzione industriale, puntando su tecnologia, ottimizzazione dei processi e apertura ai mercati esteri.
Successivamente, sotto la presidenza di Thomas Nicolis, l’azienda si posiziona tra i protagonisti del riciclo a livello globale. Nel 2012, Lamacart riceve il prestigioso Papyrus Award, assegnato per la prima volta a un’azienda italiana dal B.I.R. – Bureau of International Recycling, massimo riconoscimento che conferma l’eccellenza e il ruolo pionieristico di Lamacart nel mondo.
LA CULTURA D’IMPRESA
Lamacart fa parte del gruppo di aziende della famiglia Nicolis, la stessa che ha dato vita al Museo Nicolis dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica, oggi tra i più importanti musei privati a livello internazionale. Il Museo custodisce dieci collezioni tematiche che comprendono oltre 200 auto d’epoca, 110 motociclette, 100 biciclette storiche, insieme a strumenti musicali, macchine fotografiche, da scrivere e altrettanti oggetti straordinari, autentiche testimonianze dell’ingegno umano e dell’evoluzione tecnologica Molti di questi oggetti furono raccolti da Luciano Nicolis negli stessi anni in cui recuperava la carta: riconoscere valore dove altri vedevano solo scarto. Un gesto culturale oltre che imprenditoriale, che ha dato origine a due realtà complementari: un’azienda all’avanguardia nel riciclo e un museo che celebra la memoria tecnica, culturale e industriale.
Oggi, quella stessa filosofia anima tutte le aziende del Gruppo Nicolis.
Una cultura d’impresa condivisa, che unisce visione industriale, responsabilità ambientale e amore per la memoria.
In tempi molto lontani, loro sapevano cogliere storie, potenzialità e bellezza: nella meccanica, da salvare e riportare al suo splendore originario, come nella carta, da rigenerare e restituire al futuro.
I protagonisti
Ogni impresa è una storia. E ogni storia è già futuro.
In un’epoca in cui il concetto di sostenibilità non esisteva ancora, negli anni ’30 Francesco Nicolis (1900 – 1974), e poco dopo il figlio Luciano (1933 – 2012), avevano già intuito il valore di ciò che altri consideravano scarto. Il loro sguardo andava oltre il presente: vedevano opportunità dove gli altri vedevano fine, risorse dove gli altri vedevano rifiuti. È da questa visione, fuori dal comune, che prende forma un’attività capace di anticipare di decenni i temi oggi centrali dell’economia circolare.
Alla base di tutto, un’idea rivoluzionaria: recuperare per rigenerare.

Fondatore Lamacart e Museo Nicolis
Luciano Nicolis (1933-2012)

Presidente Lamacart
Thomas Nicolis
Lamacart non si è mai limitata a seguire l’evoluzione del settore: l’ha guidata.
La stessa attitudine al cambiamento guida oggi Thomas Nicolis, Presidente di Lamacart, nel portare avanti un progetto imprenditoriale che guarda oltre il mercato: digitalizzazione dei processi, ottimizzazione delle filiere, investimenti in impianti d’avanguardia e apertura a collaborazioni internazionali. Quella dell’azienda è la storia di una famiglia che ha sempre creduto nel valore del recupero, anche quando nessuno ne parlava, trasformando un’intuizione personale in un’impresa solida.
Un percorso fatto di coraggio e scelte controcorrente, che ancora oggi continua a tracciare la rotta verso il futuro.
La forza della Cultura d’Impresa
Presidente del Museo Nicolis, Silvia ha saputo trasformare una collezione privata in un Museo d’Impresa di riferimento, riconosciuto tra i più autorevoli a livello internazionale. Il suo modello di gestione unisce tradizione industriale, progettualità manageriale, innovazione nei servizi e promozione del territorio.
La sua attività si colloca all’intersezione tra impresa, cultura e business, dando vita a una piattaforma dinamica per la valorizzazione del brand heritage, delle relazioni e dei valori fondanti del Gruppo Nicolis. Silvia Nicolis è attiva in numerosi ambiti istituzionali, tra cui Museimpresa, Confindustria e Veronafiere, promuovendo il valore del saper fare italiano e della cultura d’impresa nel mondo.
Un ponte tra valori, persone e innovazione.

Presidente Museo Nicolis
Silvia Nicolis
SOSTENIBILI PER SCELTA
Per noi, l’economia circolare non è solo un principio: è una realtà quotidiana.
Ogni giorno lavoriamo per ridurre gli sprechi, trasformare i rifiuti in risorse e ottimizzare l’uso dei materiali, contribuendo alla costruzione di un sistema produttivo che rispetti l’ambiente e promuova una sostenibilità concreta e duratura.
Questo impegno prende forma attraverso la sinergia tra le nostre realtà aziendali, che collaborano in un ciclo virtuoso di recupero, rigenerazione e valorizzazione delle risorse — un modello che guarda al futuro e crea valore per l’intero territorio.

Specializzata nella raccolta, selezione e avvio al riciclo di rifiuti. Gestisce quattro impianti autorizzati allo stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi, con una capacità di trattamento annua di oltre 200.000 tonnellate. Movimenta ogni anno più di 500.000 tonnellate di materiali riciclabili e materie prime per l’industria cartaria

Si occupa di commercio e valorizzazione di materie prime secondarie, con particolare attenzione a carta e cartone da macero. Grazie a una rete internazionale di partner e fornitori, garantisce l’approvvigionamento di materiali di alta qualità per l’industria cartaria, contribuendo a chiudere il ciclo del riciclo e a promuovere un’economia sempre più circolare e sostenibile.
Espressione culturale della visione imprenditoriale della famiglia Nicolis, valorizza il patrimonio industriale del XX secolo e ne racconta l’evoluzione attraverso una collezione unica: oltre 200 automobili, 100 motociclette e migliaia di opere dell’ingegno umano. Il Museo rappresenta la dimensione simbolica del recupero: non solo materiali, ma anche memoria, innovazione e creatività, trasformando ciò che era destinato all’oblio in una risorsa per il futuro e in uno strumento di conoscenza e ispirazione per le nuove generazioni.
I NOSTRI VALORI
Oggi più che mai, il nostro impegno è rivolto al futuro. Investiamo costantemente in soluzioni innovative per migliorare i processi di riciclo e ridurre le emissioni, consapevoli della responsabilità che ci accompagna.
Perché, come diceva Luciano Nicolis, “noi non siamo i proprietari di ciò che abbiamo, ma i custodi per il futuro”.